Servizio di
maggior tutela gas

Servizio tutela gas

Che cosa è il Servizio di tutela gas?

In seguito alla liberalizzazione del mercato gas (Decreto Legislativo n.164/2000, noto come decreto Letta), qualsiasi utente è libero di scegliere a quale venditore rivolgersi per la propria fornitura di gas naturale (purché coperti dalla rete). Tutte le famiglie che non hanno scelto un prodotto di Mercato Libero rientrano automaticamente nel Mercato Tutelato Gas (detto anche Servizio di Maggior Tutela). L'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico (AEEGSI) definisce le condizioni economiche del servizio tutela gas e i clienti finali che ne beneficiano.

Il servizio di mercato tutelato gas è rivolto ai clienti domestici e ai condomini con uso domestico con consumi annui non superiori a 200.000 Smc.


Quali sono i costi della mia bolletta gas nel mercato tutelato?

I corrispettivi previsti per il servizio di tutela gas sono relativi all'attività di vendita vera e propria ("Spesa per la materia gas naturale"), all'attività di trasporto e gestione del contatore ("Spesa per il trasporto e la gestione del contatore") e ai corrispettivi per la copertura dei costi del sistema gas (“Spesa per oneri di sistema”).


Spesa per la materia gas naturale

La “Spesa per la materia gas naturale”, ovvero gli importi fatturati relativamente alle diverse attività svolte per fornire il gas naturale al cliente finale, comprende le voci relative all’approvvigionamento all’ingrosso della materia prima e tutte le attività connesse, la commercializzazione al dettaglio e gli oneri di gradualità necessari per coprire i costi sostenuti per l’adeguamento del portafoglio di approvvigionamento. Essa è composta da una quota fissa, che comprende gli importi da pagare indipendentemente dai consumi, e da una quota energia applicata in proporzione ai consumi effettuati.


Spesa per il trasporto e la gestione del contatore

La “Spesa per il trasporto e la gestione del contatore”, ovvero gli importi fatturati per le diverse attività necessarie a consegnare ai clienti finali il gas naturale da loro consumato, comprende gli importi relativi ai servizi di trasmissione/trasporto, distribuzione e misura (ovvero lettura del contatore e messa a disposizione dei dati di consumo), all'incentivazione e al recupero della qualità del servizio e ai meccanismi perequativi dei suddetti servizi. Essa è composta da una quota fissa, determinata annualmente sulla base della portata del contatore gas ed addebitata in fattura con un importo giornaliero, secondo i giorni di consumo del periodo, e da una quota energia suddivisa per scaglioni sulla base del consumo annuo del cliente.


Spesa per oneri di sistema

La “Spesa per oneri di sistema”, comprende i corrispettivi destinati alla copertura di costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema gas che vengono pagati da tutti i clienti finali del servizio gas. Anch’essi sono composti da una quota fissa, che comprende gli importi da pagare indipendentemente dai consumi, e da una quota energia suddivisa per scaglioni sulla base del consumo annuo del cliente.


Le altre spese

Il prezzo finale per il consumatore comprende inoltre:

  • l'imposta erariale di consumo, differenziata per area geografica e per tipologia di uso
  • l'addizionale regionale, variabile da una regione all'altra e sempre inferiore alla metà dell'imposta di consumo
  • l'I.V.A. applicata all'importo complessivo (incluse imposte erariale e regionale)


Cosa è il Potere calorifico superiore (P)?

Il prezzo finale esposto in fattura è adeguato al Potere calorifico superiore (P), ovvero la quantità di energia contenuta in un metro cubo di gas a condizioni standard di temperatura e pressione; il valore del coefficiente P applicato in bolletta è specifico della rete di distribuzione, ovvero la zona cui appartiene il contatore del cliente.

Alcune componenti applicate ai clienti serviti in tutela sono aggiornate e pubblicate dall’Autorità in termini di energia (l’unità di misura è attualmente euro/Giga Joule); per la fatturazione al cliente tali componenti devono essere trasformate in componenti in euro/Smc, e risulta necessario utilizzare il potere calorifico superiore, convenzionale P.


Cosa sono gli Standard Metri Cubi (Smc)?

Tutti i corrispettivi si applicano agli standard metri cubi (Smc), ottenuti moltiplicando i metri cubi misurati dal contatore per il Coefficiente di conversione (C) stabilito dall'AEEGSI. Il coefficiente C nasce per tener conto delle diverse condizioni di pressione e temperatura del gas fornito derivanti, fra l'altro, dalla zona climatica e dalla altimetria della località.

E’ il coefficiente che converte il consumo misurato dal contatore, espresso in metri cubi, nell’unità di misura utilizzata per la fatturazione, cioè gli standard metri cubi.

La conversione con il coefficiente di conversione (C) è necessaria per far sì che tutti i clienti paghino solo per l’effettiva quantità di gas consumata che dipende dalla pressione e dalla temperatura di consegna.


Qual è il prezzo del gas nel Mercato tutelato?

Il prezzo varia ogni tre mesi. Per conoscere il valore aggiornato al trimestre in corso delle suddette componenti, clicca sui seguenti link pubblicati dall’AEEGSI:

 

Sono un cliente ENGIE, posso conoscere la struttura tariffaria della mia bolletta di Mercato Tutelato?